Sposarsi ai tempi del Covid-19: Green pass e matrimoni

Aggiornamento al 21 settembre 2021

Green pass e matrimoni in Toscana

Sei inviato a un a cerimonia in Toscana e ti hanno detto che puoi partecipare solo se hai il green pass? Ti stai chiedendo cosa sia? e come ottenerlo?

Ti rispondo subito: Il green pass è la documentazione che consente a ogni invitato di far parte della cerimonia. Per ottenerlo occorre:

  • Bisogna aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti

Oppure

  • dimostrare di essere vaccinati contro il virus  SARS-CoV-2 da almeno 15 giorni (con la prima dose)

Oppure

  • dimostrare di essere guariti.

Gli sposi possono decidere di predisporre una postazione sanitaria dove effettuare sul momento test antigenici per rendere l’ingresso più sicuro. In tal caso è necessario é necessario conservare la documentazione per 14 giorni, nel caso si verifichino positività.

Se il  matrimonio ha un numero inferiore a 60 partecipanti sono esentati dal green pass i bambini di età inferiore a sei anni.

Temperatura, igiene e come fare i cambi d’abito in modo corretto

 

Sposi, testimoni e invitati ai “Matrimoni Covid free” nel 2021 dovranno misurare la temperatura all’ingresso dei loro ospiti.

Come da prassi, è vietato entrare in caso la temperatura corporea sia uguale o superiore ai 37,5 °C.

L’igiene delle mani deve essere garantita da postazioni dedicate.

Grande attenzione per la  zona  guardaroba,  abiti,  borse  e accessori devono essere riposti in sacchetti appositi, monouso o sterilizzati, così che nulla entri in contatto con oggetti altrui.

In questo modo anche i cambi d’abito si svolgono in perfetta sicurezza.

 

Avete deciso di sposarvi? Volete che il vostro matrimonio sia all'insegna del romanticismo?
Non avete abbastanza tempo per i vostri preparativi?

Cerimonia e mascherina

Ton su tono con  l’abito,  a  stampa  fantasia,  o  perfettamente  total  white,  vista l’occasione, la mascherina diventa un accessorio, da  avere  a  portata  di  mano,  per  tutti  i partecipanti, sposi compresi, e deve avere almeno il grado di sicurezza  e  la  protezione  di  quella chirurgica (o superiore).

Va indossata sempre all’interno dei locali  e  all’aperto  se  non  è  possibile mantenere la distanza di 1 metro tra gli invitati non conviventi e ad esclusione del momento del pranzo. Dunque l’ideale sarebbe allestire un banchetto en plein air e predisporre tavoli familiari, in modo da poter vivere la giornata in modo sereno e rilassato. Se invece la festa si svolge al chiuso va sempre garantito il ricambio d’aria.

Inoltre è consigliabile che il personale indossi la mascherina e disinfetti spesso le mani.

Il governo ha stabilito che la valutazione circa l’eventuale sussistenza di “motivi di necessità”, in ciascuna vicenda concreta, rispetto alle variegate situazioni che possono verificarsi, resta rimessa all’Autorità competente,  che dopo attenta valutazione del caso si pronuncerà  in merito. Generalmente viene fatta salva la regola che per le cerimonie dei Sacramenti (Battesimo, Matrimonio, Cresima o Prima Comunione) posso uscire dal comune di residenza solo i padrini/madrine/testimoni e, ovviamente, i genitori dei minori. Gli altri parenti, se non risiedono nel medesimo comune dove si celebra il rito religioso, non possono partecipare.

Tuttavia per chiarezza è sempre opportuno contattare il Comune in cui si terrà la cerimonia ed avere indicazioni soprattutto se si risiede in zona arancione o rossa.

➡️  Vuoi saperne di più? vai alla pagina dedicata sul sito del governo: qui

Banchetto e bomboniere

Il menù delle portate non può essere scambiato tra i commensali e dunque si può optare per una lista individuale.

Nessun problema per il matrimonio  placée,  con  tavoli  distanti  2  metri,  meglio  ancora 2,5 metri. Mentre è vietato invece il self service, perché nessuno può toccare il cibo. E’ consentito però lo show cooking se servito dai camerieri e il buffet organizzato con portate monodose.

Anche i segnaposto assumono un’importanza particolare e devono essere ben identificabili. Come per il cibo anche le bomboniere devono essere consegnate dal personale o dagli sposi seguendo le regole. Mani disinfettate dunque e nessun contatto tra persone.

 

Foto e video, musica

Naturalmente la regola della mascherina vale anche per fotografi, videomakers e musicisti. I primi non si possono avvicinare agli ospiti entro la distanza di un metro  se  non  la  indossano.  Mentre  i  musicisti, oltre  a  rispettare  la  distanza  tra  di  loro  devono  suonare  a  più  di  3  metri  dagli ospiti. Naturalmente non ci si può scambiare il microfono e  si  deve  rinunciare  all’usanza  che  sposo  e sposa cantino una canzone per l’amato. I balli si possono  tenere  anche  all’interno  dei  locali  ma  è necessario essere particolarmente prudenti. La norma proposta prevede balli singoli della durata massima di 15 minuti e una superficie di 2 metri quadri per ogni partecipante.

Dpcm di luglio 2021

Il DPCM del 17 giugno 2021 non elimina però le regole precedentemente indicate per le attività di Ristorazione e Ospitalità: rimane quindi l’obbligo di seguire il protocollo di sicurezza in vigore per quanto riguarda l’organizzazione dei banchetti.

I partecipanti dovranno essere adeguatamente informati sul comportamento da tenere durante l’evento. L’elenco dei partecipanti dovrà essere mantenuto per 14 giorni per garantire il tracciamento.

Negli ambienti chiusi dovrà essere utilizzata la mascherina da tutti, così in tutti i casi in cui non potrà essere mantenuto il distanziamento sociale di almeno 1 metro.

I tavoli dovranno essere disposti in modo da mantenere un metro di distanza tra ospiti di tavoli diversi e tra soggetti non conviventi. Il servizio al tavolo potrà essere fatto solo da personale incaricato dotato di mascherine e il buffet dovrà avere porzioni monodose.

Cantanti e musicisti dovranno mantenere una distanza minima di due metri dagli invitati. In caso di danze si dovrà garantire il distanziamento di sicurezza tra gli ospiti.

Oltre a questo, quindi, le nuove norme hanno introdotto la possibilità per i ristoratori di verificare se gli invitati all’evento susseguente a cerimonie religiose o civili (quindi non solo per  i  ricevimenti  di matrimonio) siano dotati o meno del Green Pass.

Si ricorda però che ai ristoratori è data la possibilità di richiedere l’esibizione del Green Pass.

Infile il decreto legge 22 luglio 2021 ha previsto l’obbligo di presentare  il  Green  Pass  per   accedere ai ristoranti bar, pub, pasticcerie e gelaterie ed effettuare la consumazione al chiuso. Non sarà necessario il green pass per chi sta all’aperto né per le consumazioni al bancone..

Aspettando il tuo matrimonio

 

L’espansione del covid-19 ha stravolto i piani di migliaia di coppie italiane, molti sono i matrimoni rimandati e molti quelli annullati.

Sicuramente voi, promessi sposi, avrete molte domande in merito alla situazione e vorrete capire come e quando potrete tornare a sposarvi.

Ecco perché ho deciso di mettere a disposizione questa pagina del mio sito della mia agenzia di eventi “Le rose di zucchero filato – weddings & events”, per raccogliere e dare risposta a tutti i vostri dubbi rispetto al matrimonio ai tempi del coronavirus.

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