Finalmente hai scelto il vestito da sposa dei tuoi sogni e tua sorella ti ha regalato un bellissimo orologio gioiello chiedendoti di indossarlo per il gran giorno, ma attenzione! Secondo le regole di bon ton l’orologio è sempre sconsigliato per la sposa in bianco, poichè non si intonerebbe con la raffinatezza del vestito, inoltre il bon ton impone che sia le mani che le braccia debbano restare prive di ornamenti per lasciare libera scena alla fede nuziale.
Che fare allora con tua sorella?
Con garbo, fagli presente che ci saranno altre occasioni in cui indosserai ben volentieri il suo orologio! E con gli altri gioielli? Come anticipato, il bon ton vieta l’utilizzo di collane e monili e la sposa non dovrebbe mai indossare altri preziosi diversi dalla fede nuziale, con una sola ed unica eccezione, di un antico anello di famiglia di cui potrebbe farle dono la futura suocera, qualche giorno prima della data fissata per le nozze, proprio perché la sposa possa indossarlo durante la cerimonia. Si tratterebbe, in questo caso, di rispettare ed omaggiare un’antica tradizione del passato che ha il solo scopo di segnalare a tutti, in modo evidente ed inconfutabile, che la giovane sposa, in virtù di questo dono, entra “di diritto”a far parte del patrimonio della famiglia acquisito.
Al giorno d’oggi si è però perso il rispetto di questa tradizione e le stesse regole di bon ton non sono pimentante seguite è comunque rimasta “in auge” l’usanza (da parte, sempre, della famiglia dello sposo) di far dono alla sposa di un gioiello che, sebbene non rappresenti più il prezioso ed antico monile tramandato di generazione in generazione ne conserva lo stesso significato.
Tra i gioielli prescelti possiamo avere l’anello di fidanzamento o parure complete di orecchini o bracciali. Nel caso comunque si ceda alla innata tentazione di regalare un anello, i futuri sposi sappiano in anticipo che non dovrà essere troppo prezioso, poiché altrimenti durante la cerimonia potrebbe rischiare di “rubare la scena” all’anello principale che, naturalmente, deve rimanere la fede.
La tradizione la vieta le perle perché simboleggiano lacrime ed affanni, ma se la sposa le ama via libera. Quindi si a un filo di perle come collana alla quale abbinare un paio di orecchini a bottone anch’essi di perle.
Bandito anche il braccialetto del battesimo così come l’orologio della prima comunione. Ugualmente da evitare l’orologio della maturità o della Laurea o, comunque, qualsiasi altro gioiello cui la sposa sia legata perché, magari, le è stato donato in occasioni importanti e significative della sua recentissima vita da nubile.
Per quanto invece riguarda girocollo e orecchini, non ci sono restrizioni: l’unica regola è che si tratti di gioielli discreti e non vistosi. Una sottilissima collanina in oro bianco,orecchini a bottoncino con brillantino, che si abbinino al girocollo, saranno il più naturale complemento per ogni deliziosa sposina nel suo giorno più bello.
Attenzione particolare a gli orecchini, infatti non sono semplicemente un dettaglio. Essi sono importanti, perché illuminano il viso della sposa, ma devono essere poco vistosi, non ad anello né pendenti come insegna Megan Merkle il giorno del matrimonio con il principe Harry con il suo look impeccabile, decisamente minimal in fatto di gioielli.