L’unica regola da rispettare il giorno del «Sì» per i gioielli è: non mettere in ombra la fede.
La tradizione vuole che la futura suocera regali un gioiello di famiglia alla futura nuora, qualche giorno prima del matrimonio. Di solito si tratta di un anello. Se questo è il vostro caso, allora potrete indossarlo sull’altra mano, come l’anello di fidanzamento.
Attenzione, la scelta dei gioielli da indossare il giorno delle vostre nozze è dettata anzi tutto dal modello dell’abito da sposa e dalla acconciatura che avete scelto. È preferibile indossare gioielli in oro e l’unico anello della giornata non può che essere la fede.
Nella scelta dei gioielli, del tutto infondata e priva di valore, è la diceria per cui le perle non si indossano il giorno del matrimonio perché simboleggiano le lacrime; mentre sono assolutamente da evitare le pietre preziose e dai colori intensi. Sì ad una piccola collana e ad un bracciale sottile. Il consiglio è di puntare soprattutto sugli orecchini.
Marilyn Monroe cantava «Diamonds are a girl’s best friends», Il famoso ritornello non ci abbandona neanche per il giorno del «Sì», quando i diamanti diventano i migliori amici anche delle spose. Eleganti, delicati, lucenti, vanno scelti facendo attenzione a rispettare un’unica regola, imprescindibile ed eterna: la semplicità. Meglio, dunque, non indossare una parure completa di collana, orecchini e bracciale per il giorno del vostro matrimonio: dovete evitare a tutti i costi, infatti, di mettere in ombra la fede nuziale; il consiglio è di indossare soltanto un pezzo della parure di diamanti. Una piccola eccezione è concessi solo se lo stile dell’abito è molto, molto semplice; in questo caso, optate per due pezzi della parure anziché uno: collana e bracciale o orecchini e bracciale.
Se volete essere eleganti e raffinate scegliete le perle simbolo indiscusso di raffinatezza e classe. Esse sono il gioiello perfetto per il giorno del vostro matrimonio. Per gli orecchini, meglio seguire la via della semplicità: andranno bene anche quelli con una sola perla, impreziositi magari da un piccolo punto luce. Invece non potrà passare inosservato un girocollo di perle con una chiusura in oro, soprattutto se l’abito ha una scollatura a cuore.
Furono i romani a tramandare l’usanza della fede nuziale sull’anulare, usanza che troviamo anche nell’antico Egitto: è da lì che passa la vena amoris, la vena dell’amore, che arriva direttamente al cuore; ed ecco perché sigillare l’unione con un anello rende il legame indissolubile. Va da sé, dunque, che è meglio non sbagliare nella scelta di questo gioiello tutto sommato piccolo nelle dimensioni, ma grandissimo nel suo significato. L’oro si riconferma il must, declinato nelle sue diverse nuance che spaziano dal giallo al bianco, fino a raggiungere la tonalità del rosa. Anche la preziosissima fede in platino non passa di moda per la sua esclusività e unicità. Per i più estrosi, spazio alle fedi bicolore (due cerchi intrecciati in oro giallo e bianco) o, addirittura, a quelle tricolore. Ultima tendenza l’incisione «a vista»: se prima nomi della coppia e data di matrimonio si nascondevano all’interno delle fedi, gli anelli di oggi sono super personalizzati. Tra le opzioni, infine, anche le fedi diverse per lui e per lei.
Alcune di voi staranno pensando di indossare o una tiara o una corona. Accessori regali per eccellenza, TIARE e CORONE sono il sogno di molte spose nel giorno del «Sì, lo voglio», indossatele, ma con eleganza e per far ciò occorre fare attenzione ai dettagli. Per scegliere l’accessorio che meglio si adatta all’abito è necessario conoscere bene la differenza tra le due: mentre, infatti, la corona fa il giro completo del capo, la tiara è un semicerchio. Questi particolari accessori conferiscono alla sposa un aspetto principesco. Attenzione però a «dosare» i gioielli: indossarne anche altri potrebbe risultare too much!