A grande richiesta torno a parlare dell’abito da sposa dopo aver parlato dei modelli e quali meglio valorizzano la propria figura a seconda del fisico e corporatura. Oggi, voglio parlare di un particolare dell’abito nuziale molto importante: la scollatura dell’abito da sposa. Essa, infatti, come dicevo è molto importante, perché?
Essa può cambiare la forma del vestito ed esaltare la propria femminilità inoltre è anche la parte del vestito che richiama l’attenzione del viso della sposa.
Ma quanti tipi di scollatura ci sono e quale è la scollatura più adatta per esaltare la tua bellezza?
Ecco una mini guida che ti aiuterà a scegliere la scollatura più adatta alla tua figura!
Scollatura a collo alto: detta anche mandarino, perché è usato negli abiti tradizionali asiatici. Può avere anche un piccolo spacco a V oppure una leggera sovrapposizione di tessuto nella parte anteriore. conferisce un aspetto austero e rigoroso e un non so che di sofisticato se si sceglie come tessuto il pizzo.
Scollatura a barca: scollatura larga che segue la curvatura dell’abito fino alle spalle. Adatta per chi ha seni piccoli ma comunque ben formati e pieni.
Scollatura a girocollo: si tratta di una scollatura rotonda abbastanza stretta ed alta, da utilizzare se si vuole rendere più grande un busto piccolo, se però si hanno seni grandi è da evitare perché si ottiene un effetto volgare.
Scollatura a ritratto: è la scollatura più classica, da spalla a spalla, che sa mettere in evidenza il décolleté, il collo ed il viso. Si consiglia per bilanciarne la figura con il resto del busto, quando la sposa ha spalle troppo piccole o troppo grandi.
Scollatura a ballerina: è una scollatura profonda a U con effetto decisamente sexy, adatta per tutte le spose, ma attenzione per completare la figura, necessita di un reggiseno adatto.
Scollatura a V: allunga il collo e sottolinea il décolleté, ottima per rendere più piccoli grandi seni. Da evitare se la sposa ha un busto piccolo, perché una scollatura di questo tipo può renderlo ancora inferiore.
Scollatura squadrata: perfetta se si ha un busto medio grande, mentre, se è troppo grande, meglio evitare.
Scollatura a cavezza: si tratta di una scollatura quadrata con cinghie che la fissano intorno al collo, piuttosto che sulle spalle e qualche volta è senza parte posteriore. Buona per una figura atletica e se si hanno seni piccoli o medi, mentre non è consigliata, se si ha un busto grande, spalle larghe e braccia grandi.
Scollatura a barchetta: simile alla scollatura a ritratto ma rispetto ad esse è più larga, appoggiandosi appena sulle spalle o pure sulle braccia. L’effetto che crea è molto fine e delizioso. Da evitare, se si hanno spalle larghe.
Scollatura con spalline: è una scollatura molto delicata e graziosa, semplice è adatta per abiti da sposa non formali. Sconsigliata si ha un busto grande, spalle larghe e grandi braccia.
Scollatura senza spalline: Da evitare, se si hanno seni grandi, almeno che si abbia anche un reggiseno adatto. Da notare che bisogna avere spalle e petto perfetti, in quanto mette a nudo molta pelle, quindi attenzione anche all’abbronzatura.
Scollatura asimmetrica: questa scollatura dal taglio moderno appare diversa da entrambi i lati. Se il corpetto si adatta bene al busto della sposa può essere indossata da chiunque.
Scollatura a cuori: una scollatura che adatta ad ogni donna, con il suo taglio basso e la parte superiore a forma di un cuore, può essere con o senza spalline, con o senza maniche.