Quali sono i colori e i fiori dei bouquet da sposa?
I tipi di bouquet da sposa sono tanti, e a tutti è richiesto di avere qualcosa di originale e abbinato allo stile della sposa.
Dopo aver parlato di come scegliere il vostro bouquet da sposa, vediamo quali sono i tipi più conosciuti.
Se vogliamo seguire la tradizione, il bouquet dovrebbe essere composto solo da fiori bianchi: stephanotis, gardenie, rose bianche, orchidee, gigli.
Ma il bianco da scegliere deve essere della stessa tonalità dell’abito da sposa!
Se invece si preferisce un bel bouquet colorato, si può scegliere tra rose, tulipani, fresie, peonie e gerbere. Tutti questi fiori possono essere di diversi colori.
Il bouquet è il particolare che rifinisce e perfeziona l’effetto finale dell’abito da sposa, perciò deve essere scelto con molta cura e attenzione.
È il fiorista incaricato dei vari addobbi che si occupa di prepararlo in armonia con tutta la cerimonia.
Perché sia veramente perfetto deve però possedere delle precise caratteristiche:
- deve poter durare tutto il giorno senza appassire. È necessario quindi scegliere fiori resistenti come ad esempio lillà, rose o fresie.
- Non deve sporcare l’abito o i guanti della sposa. Sono perciò da escludere fiori a pistillo sporgente come gigli, orchidee o gigari.
- Deve essere maneggevole, adattandosi alle dimensioni delle mani della sposa.
- Non deve essere troppo pesante.
- Si deve abbinare al vestito. Per cui se abbiamo un abito color avorio, è preferibile non usare fiori bianchi. O se invece l’abito ha una punta di colore, allora si possono usare fiori della stessa tinta.
Se la statura della sposa non è molto elevata e l’abito è poco ornato, basta un bouquet piccolo. Nel caso di spose dalla statura importante invece, è molto d’effetto scegliere un bouquet lungo o a cascata. - Deve avere un’impugnatura ben orientata per poterlo tenere in mano comodamente.
Volendo personalizzare il bouquet, questo può essere impreziosito con decorazioni – fili di perline, conchigliette, nastri colorati – che richiamino quelle del vestito.
Le cose importanti da concordare con il fiorista sono:
- fiori molto freschi in modo che durino tutto il tempo necessario.
- la preparazione singola di ogni fiore, con il supporto di provette di acqua che ne garantiscono la freschezza.
- l’uso dei fiori concordati senza variazione nè di genere nè di numero.
Vediamo alcuni tipi di bouquet da sposa da abbinare all’abito.
Il bouquet rotondo e compatto
Composto da piccoli fiori, racchiude solitamente rose bianche, orchidee e sfumature color lavanda.
Si abbina molto bene ad un abito corto ed informale.
Viene quello considerato “universale”, poiché è adatto a tutte le stature e figure della sposa.
Il bouquet aperto e voluminoso
È perfetto per un modello di vestito che non superi la caviglia e richiede una sposa, oltre che snella, anche abbastanza alta, dal momento che questo tipo di mazzo andrebbe tenuto un po’ sotto il livello della vita.
Qualora andasse a coprire qualche elemento decorativo dell’abito, può essere sostituito con un solo fiore stretto da nastri, da posarsi sul braccio.
Il bouquet ricadente
Detto anche “a cascata” con fiori a grappolo, è riservato ad un abito con strascico decisamente “importante”.
Dato che attirando l’attenzione verso il basso crea un effetto dimagrante, è indicato soprattutto per una sposa alta e robusta.
Il bouquet a palla
Ideale per una sposa trendy, originale e spiritosa, è adatto ad un abito dalla linea moderna.
Va portato legato al braccio attraverso un nastro.
Il bouquet a fascio
Spesso costituito da un mazzo di rose o di tulipani dal gambo lungo – che indicano l’amore perfetto – con calle e bacche colorate è indicato per i tailleur e per abiti lineari e sobri.
Va appoggiato al braccio e portato con disinvoltura da una sposa possibilmente slanciata, dal piglio sicuro e dal portamento elegante.
E il tuo matrimonio in quale stagione sarà?
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