Re Carlo e la regina Camilla: Vent’anni da quel “sì” e due outfit nuziali ancora iconici (oggi festeggiano al Quirinale!). Era il 9 aprile 2005 quando Carlo e Camilla, dopo un percorso sentimentale complesso, si sono finalmente uniti in matrimonio. Ma non fu un matrimonio qualunque! La doppia cerimonia e, soprattutto, i loro outfit nuziali sono entrati di diritto nella storia della moda. E pensate un po’: proprio oggi, nel loro ventesimo anniversario, li troviamo in Italia, celebrando questo traguardo con una solenne cena di Stato al Quirinale.
Una ricorrenza personale che si intreccia con il protocollo diplomatico, rafforzando i legami tra Regno Unito e Italia. La serata prevede tre momenti chiave: l’aperitivo in una sala dedicata all’ospitalità, i saluti durante i quali ogni ospite sarà presentato personalmente a re Carlo e alla regina Camilla, e infine la cena ufficiale, allestita nello spettacolare Salone delle Feste. Qui, attorno a una tavola a ferro di cavallo, siederanno in posizione d’onore il nostro Presidente, il sovrano britannico e la consorte.
Un dettaglio curioso ma significativo: la regina Camilla, come da prassi nei Paesi non monarchici, non indosserà la tiara. Un gesto di rispetto che ben si inserisce nell’equilibrio tra fasto e sobrietà che caratterizza gli eventi al Quirinale. E come sempre, la cena sarà breve: non più di un’ora, secondo lo stile istituzionale italiano. Altro che “precisione inglese” — stavolta, è l’Italia a dettare il ritmo.
Ma torniamo a quel 9 aprile del 2005, e agli abiti che fecero parlare il mondo.
1. Un matrimonio, due cerimonie e due look distinti
La storia d’amore tra re Carlo e la regina Camilla fu costellata di ostacoli e polemiche, ma anche di compromessi eleganti. La necessità di tenere separati il rito civile e la benedizione religiosa si rifletté nelle scelte di stile: Camilla indossò due abiti completamente diversi, uno più sobrio per la cerimonia alla Windsor Guildhall e uno più ricercato per la benedizione alla cappella di San Giorgio.
2. Il completo color panna per la cerimonia civile
Per la prima parte del matrimonio, re Carlo e la regina Camilla si presentarono in abiti sobri ma raffinati. Camilla indossava un cappotto di seta color panna sopra un abito in chiffon, entrambi firmati dal duo Robinson Valentine. Il look era completato da un cappello in paglia naturale con inserti di pizzo francese e piume, disegnato da Philip Treacy, maestro dei copricapi reali.
3. Un secondo abito regale ma senza tiara
Durante la benedizione religiosa, re Carlo e la regina Camilla fecero il loro ingresso alla presenza della regina Elisabetta II. Camilla optò per un abito color blu porcellana, con soprabito ricamato in oro e motivi ikat ispirati a un gioiello della madre. Un abito che non aveva nulla da invidiare a quelli delle nozze reali più sontuose, anche senza tiara o velo.
4. Un copricapo che sfida la gravità
L’iconico fascinator di Camilla, realizzato sempre da Philip Treacy, era composto da piume di struzzo dorate e cristalli Swarovski. Il designer lo descrisse come «una corona del XXI secolo». Re Carlo e la regina Camilla, quel giorno, dettero prova di come eleganza e innovazione potessero andare a braccetto, persino in una cerimonia così solenne.
5. Sei settimane per realizzare due capolavori
Dopo l’annuncio ufficiale del fidanzamento, le stiliste iniziarono a lavorare agli abiti il 21 febbraio 2005, concludendo le prove il 5 aprile, appena quattro giorni prima del grande evento. Re Carlo e la regina Camilla affidarono la loro immagine a mani esperte in un tempo record, senza rinunciare alla qualità sartoriale.
6. La spilla del cuore: un gioiello dal passato
Camilla, per il rito civile, portava una spilla con il simbolo del Principe di Galles, dono di Carlo. Secondo alcune fonti, si trattava di un prezioso cimelio acquistato da Carlo stesso all’asta per circa 15.000 sterline. Un gesto romantico che testimoniava quanto re Carlo e la regina Camilla desiderassero legare il loro presente a un’eredità affettiva importante.
7. Scarpe su misura per entrambe le cerimonie
Per entrambe le occasioni, Camilla scelse décolleté con tacco basso firmate LKBennett, storico brand britannico. Quelle del rito civile erano beige e scamosciate, mentre quelle per la benedizione avevano dettagli dorati. Anche in questo re Carlo e la regina Camilla dimostrarono attenzione ai dettagli senza cedere all’ostentazione.
8. Un abito ispirato alla madre
Il soprabito dell’abito indossato da Camilla durante la benedizione religiosa presentava un disegno ikat ispirato a un prezioso gioiello appartenuto alla madre. Re Carlo e la regina Camilla non solo fecero scelte stilistiche raffinate, ma anche profondamente personali e sentimentali, rendendo ogni elemento del look carico di significato.
9. L’assenza della tiara: una scelta obbligata ma elegante
Per motivi legati alla natura delle nozze — entrambe erano seconde nozze per gli sposi, e Camilla non era particolarmente amata dall’opinione pubblica — non fu previsto l’uso della tradizionale tiara. Tuttavia, re Carlo e la regina Camilla riuscirono a trasmettere solennità e bellezza anche senza gli emblemi più vistosi dell’aristocrazia britannica.
10. Un matrimonio che ha riscritto le regole
Forse non con l’intento di rivoluzionare, ma certamente con l’effetto di ispirare, re Carlo e la regina Camilla hanno dato vita a un royal wedding unico nel suo genere. Il loro stile ha influenzato non solo il mondo della moda matrimoniale, ma anche la percezione pubblica delle seconde nozze all’interno della famiglia reale.
L’eleganza discreta di re Carlo e la regina Camilla
A vent’anni di distanza, quel giorno del 9 aprile 2005 continua a far parlare di sé. Re Carlo e la regina Camilla sono diventati simbolo di resilienza affettiva, ma anche di una nuova era della monarchia inglese, più moderna e consapevole dei propri limiti. La scelta di due abiti distinti, l’assenza della tiara, la sobrietà dei colori e l’attenzione alla storia personale sono tutti elementi che, oggi, vengono letti come precursori di un nuovo modo di intendere l’eleganza reale.
In un momento in cui la famiglia Windsor affronta cambiamenti e nuove sfide, l’anniversario di nozze di re Carlo e la regina Camilla ci ricorda che anche le storie d’amore più complesse possono trovare la loro strada verso la serenità e la dignità. E che, a volte, la vera bellezza non sta nell’oro o nei diamanti, ma nei dettagli che raccontano un vissuto autentico.
Buon anniversario a re Carlo e la regina Camilla: vent’anni di amore, di rinascita, e — perché no — di moda. Anche oggi, sotto le luci del Quirinale.
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