Se il vostro matrimonio è all’insegna del British style non possono mancare alcuni aspetti importanti della tradizione britannica.
«Something old, something new, something borrowed, something blue. And a silver six pence in your shoe».
Questa rima a partire dalla fine dell’800, fece il giro del mondo, tanto da diventare un vero e proprio diktat per le spose che si accingevano all’altare. Ancora oggi, a secoli di distanza, la tradizione è rispettata. Infatti, risale all’epoca vittoriana la tradizione di usare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu, insieme alla monetina da sei penny nella scarpa, per il giorno del proprio matrimonio.
Something Old
Usare qualcosa di vecchio per il giorno delle nozze significava (e significa) portare il proprio passato nella nuova vita che sta per cominciare. Usanza vuole che venga utilizzato un oggetto, un simbolo che rappresenta la vita passata della sposa e che sia stato usato da qualche parente felice in famiglia. Può essere un’auto d’epoca per arrivare in chiesa, un pezzo di tessuto, un bottone del vestito della mamma cucito dentro quello della sposa, il velo della nonna, il cuscinetto per le fedi usato per altri matrimoni importanti e felici. L’importate che sia stato tramandato da un membro della famiglia.
Something New
Avere un oggetto nuovo, invece, simboleggia il futuro. È di buon auspicio e portatore di speranze e di fortuna alla nuova coppia di sposi. Il portafortuna potrebbe essere un nuovo gioiello comprato proprio per il giorno del «Sì», oppure un nuovo rossetto o un nuovo profumo, o anche la lingerie da utilizzare il giorno delle nozze o l’abito da sposa, che nella maggior parte dei casi è nuovo.
Something Borrowed
Secondo la tradizione avere un oggetto prestato fa sì che la felicità provata da chi sta donando l’accessorio possa essere tramandata alla sposa. Di solito si tratta di gioielli, ornamenti per capelli, ma può essere anche l’abito da sposa prestato dalla mamma, dalla nonna, o anche da un’amica.
Something Blue
L’usanza di avere vere qualcosa di blu rimanda alla fedeltà e alla lealtà nella coppia. Blu può essere il fiocco ornamentale della giarrettiera, blu possono essere i confetti, blu è il colore degli zaffiri dei gioielli che ornano la sposa. Blu può essere la penna con cui si firma certificato del matrimonio. Ancora blu può essere la cintura dell’abito o il nastro che orna il bridal bouquet. I fiori stessi del bouquet possono essere blu o le scarpe della sposa. In Israele, luogo natio della tradizione, simboleggia la purezza.
And a silver six pence in your shoe.
Invece, la monetina da sei penny nella scarpa è di auspicio per la prosperità e la ricchezza economica. Solitamente, è posizionata nella scarpa sinistra della sposa, ma può anche essere cucita nell’orlo del suo abito.
Le Damigelle
Altra tradizione per un matrimonio all’insegna del British style, è il corteo delle amiche della sposa. Si tratta di un’antica tradizione che ha origini addirittura nella cultura egiziana. Era credenza comune, infatti, che gli spiriti cattivi si radunassero il giorno delle nozze nel luogo in cui si sarebbe svolta la cerimonia, proprio per guastare l’atmosfera gioiosa. Da qui, l’escamotage di vestire le amiche della sposa con abiti simili al suo, così da confondere e depistare gli spiriti cattivi.
Le Fedi
Sempre gli antichi egizi credevano di aver individuato una vena attraverso cui correvano i sentimenti. La vena partiva dall’anulare sinistro e arrivava fino al cuore. «Legare» l’anulare con un anello significava, dunque, quindi garantirsi la fedeltà della propria sposa.