Finalmente è primavera! Il tempo migliora, il clima diventa più mite, la natura si risveglia. Perché non sposarsi proprio in questo periodo dell’anno? Cosi gli sposi guardano il calendario e scelgono una data e molto spesso scoprono che cade la data scelta per le proprie nozze non cade sotto Pasqua, ma in tempo di Quaresima o se non addirittura nella Settimana Santa.
E allora ci si può sposare o no a Pasqua?!
Per chi decide di sposarsi con rito civile, la domanda non si pone. Via libera a qualunque sia la data scelta per le nozze. Diverso invece per le coppie di sposi chi decidono invece di sposarsi sotto Pasqua con una cerimonia religiosa l’interrogativo si pone. Proviamo a capire insieme.
Nell’ Osservatorio Romano si legge:
“I Matrimoni possono essere celebrati contemporaneamente e la celebrazione del sacramento può svolgersi durante l’assemblea domenicale.
La celebrazione stessa del Matrimonio deve essere preparata con cura, per quanto è possibile, insieme con i fidanzati.
Il Matrimonio si celebri abitualmente durante la Messa. Il parroco, tuttavia, tenute presenti sia le necessità della cura pastorale, sia le modalità di partecipazione degli sposi e degli invitati alla vita della Chiesa, giudichi se sia meglio proporre la celebrazione del Matrimonio durante la Messa o nella celebrazione della Parola.
Secondo l’opportunità, si scelgano insieme con gli stessi fidanzati le letture della Sacra Scrittura che saranno commentate nell’omelia; e inoltre si scelga la forma con cui esprimere il consenso, i formulari per la benedizione degli anelli, per la benedizione nuziale, per le intenzioni della preghiera universale, ossia dei fedeli, e i canti.
Si faccia inoltre attenzione alle varianti previste nel rito e anche alle consuetudini locali che si possono opportunamente accogliere.
I canti da eseguire siano adatti al rito del Matrimonio ed esprimano la fede della Chiesa, in modo particolare si dia importanza al canto del salmo responsoriale nella liturgia della Parola.
Quello che è detto dei canti vale anche riguardo alla scelta di tutto il programma musicale.
Conviene che il carattere festivo della celebrazione del Matrimonio si esprima in modo adeguato anche nell’ornamento della chiesa”
… continuiamo a leggere, non è ancora chiaro se ci si può sposare o meno sotto Pasqua…
“Se il Matrimonio è celebrato in un giorno che ha caratteristiche penitenziali, specialmente in tempo di Quaresima, il parroco informi gli sposi perché tengano conto della particolare natura di quel giorno.
Il Venerdì Santo e il Sabato Santo si eviti in modo assoluto la celebrazione del Matrimonio”
Quindi stando a quanto si legge la risposta è “SI”! Ci si può sposare sotto Pasqua e durante la Quaresima tranne il Venerdì Santo e il Sabato Santo dando però particolare attenzione al periodo sia per la cerimonia che per i festeggiamenti che devono essere rigorosamente sobri.
Però attenzione! Riflettiamo un attimo.
La Quaresima, per la chiesa cattolica, è quel periodo che ha inizio il Mercoledì delle Ceneri (giorno successivo al Martedì Grasso) e si conclude il Giovedì Santo (il giovedì prima della Pasqua).
La Quaresima dura in realtà quarantaquattro giorni a differenza, invece, di quanto previsto dal Rito Ambrosiano (seguito dalla diocesi di Milano) per il quale la durata è di quaranta giorni esatti.
Il periodo quaresimale è volto, a ricordare i quaranta giorni di digiuno trascorsi da Gesù nel deserto dopo aver ricevuto il battesimo nel fiume Giordano. Secondo le Sacre Scritture, in tale occasione, Cristo dovette resistere per ben tre volte alle tentazioni del demonio.
È per questo motivo la Quaresima, nel mondo cattolico, è un periodo di penitenza e di rinunce nonché di digiuno nell’attesa che arrivi la Pasqua.
Quindi almeno che non ci siano casi particolari per cui bisogna assolutamente sposarsi di quaresima, evitiamo. Il periodo di quaresima è sinonimo di penitenza e rinuncia, invita all’astinenza ed alla sobrietà che mal si concilia con i festeggiamenti di un matrimonio. Quindi seppure il divieto di sposarsi è assoluto per il Venerdì Santo ed il Sabato Santo non è opportuno, non vietato, sposarsi in tempo di quaresima.
A questo punto la domanda sorge spontanea:
ci si può sposare il giorno di Pasqua?
In effetti abbiamo letto che non vi è il divieto ma sicuramente non ci chiediamo se sia opportuno o meno. Il giorno di Pasqua, per la Chiesa Cattolica è un giorno intenso sia per quanto riguarda la liturgia che per il suo significato. Sicuramente non ci sono dubbi né perplessità per organizzare un matrimonio nel periodo di Pasqua ovvero un periodo che dura anch’esso 40 giorni intercorre tra la Pasqua e l’Ascensione.