Oggi voglio condividere con voi un aneddoto che credo sia utile per comprendere perché rivolgersi ad un wedding planner e chi sia realmente il wedding planner. Ho già scritto due articoli sul tema, ma credo che la confusione su chi sia questa figura professionale e quali siano le sue competenze sia ancora tanta.
Partiamo dall’aneddoto.
Per ragioni di privacy userò solo nomi di fantasia.
Monia trova la mia attività “Le rose di zucchero filato” su un noto portale e mi contatta. All’incontro presso il mio ufficio si presenta con il fidanzato. Dopo le presentazioni arriviamo al dunque. Gli sposi mi spiegano che hanno già fissato la data di nozze preso accordi sia con il parroco della Chiesa in cui si terrà la cerimonia sia con la location in cui si terrà il ricevimento di nozze. Fin qui nulla di strano. Tra i servizi che molte wedding offrono c’è un pacchetto base di supporto per quelle coppie di sposi che iniziano ad organizzare il proprio matrimonio, ma nel bel mezzo dei preparativi si rendono contro che hanno bisogno di un supporter, qualcuno che li aiuti e li sappia consigliare, ma soprattutto organizzi, pianifichi per loro: il wedding planner.
Monia prosegue dicendomi che non ha ancora qualcuno che si occupi degli allestimenti floreali per la chiesa e il luogo del ricevimento ed ha bisogno di qualcuno che li realizzi. Intende risparmiare per questo ha pensato di utilizzare i fiori usati per la chiesa anche per il ristorante e sta cercando qualcuno che realizzi questo servizio. Per i fiori non ci sono dubbi, li ha già scelti e menziona due tipologie di fiori che non sono di stagione nel periodo in cui sono fissate le nozze. Monia e Luca sono inconsapevoli primo che non sempre spostare i fiori dal luogo della cerimonia al luogo del ricevimento sia un vero e proprio risparmio, infatti se i due luoghi distano notevolmente ci sono costi di logistica da supportare e di personale che deve farsi carico del montaggio e dello smontaggio e sono inconsapevoli anche del fatto che, se vogliono risparmiare sui fiori, devono necessariamente puntare sui fiori di stagione. A quel punto ho chiesto loro come mi avessero trovata. Lo sapevo perfettamente, ma volevo capire come le era venuto in mente che io fossi una fiorista specializzata in allestimenti di matrimonio. Perché era evidente che stava cercando un wedding floral design. Mi dice di essere andata sul portale ed aver cercato wedding planner e poi scorrendo le foto le sono piaciute le mie creazioni e ha quindi deciso di contattarmi. Dunque, Monia cerca una wedding planner per l’allestimento floreale e non una fiorista. Evidentemente ha fatto confusione tra wedding planner e wedding floral design.
La morale
Nell’immaginario collettivo, il wedding planner è considerato prevalentemente un allestitore o un fiorista. Non se ne comprende il valore e la professionalità e così facendo inconsapevolmente lo si dequalifica. La chiacchierata, in realtà consulenza, fatta con quei due sposi, per loro, era scontato fosse gratuita. Come scontato che fosse gratuio quanto richiesto nella consulenza, ovvero la ricerca di un fiorista che soddisfacesse le loro necessità. Era lampante che i due sposi non avessero minimamente idea del tempo speso per la ricerca del fiorista in zona che rispondesse alle loro esigenze. Non si è disposti a spendere per un lavoro non visibile come quello della wedding planner, ma solo per quello che si vede ovvero l’allestimento floreale.
Il perché di ciò è che questa figura non è ben compresa, perché nasce in un contesto culturale diverso dal nostro.
Le origini del Wedding Planner
Nasce infatti nel Jet set degli States per realizzare, matrimoni che stupiscono, veri e propri eventi mondani con lo scopo di emozionare chiunque ne sia coinvolto da gli sposi a gli invitati. A decretare la fama di questa professione è l’uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, nel 2001, del film The Wedding Planner (in Italia conosciuto come Prima o poi ti sposo, con Jennifer Lopez). Il film sancisce la notorietà di una professione, quella del wedding planner, diventata negli USA un vero must a cui affidarsi da parte di chi si accinge a sposarsi. La situazione in Italia è chiaramente in evoluzione ed il wedding planner nell’organizzazione dei matrimoni si fa strada allo stabilizzarsi di uno stile di vita moderno con i pro e contro che ne derivano, come la mancanza di tempo e lo stress sempre più sentito. La realtà italiana è ancora nettamente indietro rispetto l’estero e denota una certa spaccatura tra il centro-nord, specie nelle grandi città, ed il sud, in cui ancora la professione si diffonde lentamente ma in modo ininterrotto, perché i futuri sposi si affidano ancora molto alla famiglia ed ai parenti, perché c’è scarsa informazione di chi e cosa faccia il wedding planner, per la presunzione degli sposi di credere di poter organizzare tutto da soli, per la paura di non poter decidere liberamente in merito all’organizzazione ed anche per l’idea che il servizio costi molto.
Cosa può offrire di speciale un wedding planner?
Anzitutto gli sposi possono togliersi stress ed ansie, anche solo per l’idea stessa di fare questo grande passo. Risparmiare tempo prezioso ed energie, grazie ad una perfetta pianificazione degli incontri con i vari fornitori, in modo tale che la coppia può scegliere con calma soluzioni diverse. Risparmiare anche denaro proprio grazie a questa pianificazione, sia perché il wedding planner aiuta gli sposi nella pianificazione di un budget personalizzato sia perché sottopone fornitori, soluzioni e scelte diverse (sempre affidabili e testati) sulla base della possibilità di spesa della coppia e per ultimo, ma non meno importante, perché il wedding planner dovrebbe riuscire ad avere un potere di contrattazione con i fornitori, così da ottenere sconti per la coppia.
La funzione del planner non è solo di preparare la lista di impegni dal momento della decisione delle nozze fino al fatidico giorno oppure contrattare con i fornitori: il wedding planner consiglia e/o realizza di persona idee originali, creative ed uniche, per creare sempre un matrimonio diverso dagli altri. Ogni matrimonio infatti deve essere personalizzato secondo gusti ed esigenze della coppia. Ancora, il planner deve essere un confidente, una guida, deve saper dare consigli ed incoraggiare la coppia al grande passo.
Con la presenza del Wedding Planner la coppia sarà alleggerita da diversi compiti più o meno gravosi, come:
- fissare la data delle nozze e gestire le tempistiche;
- ottenere le licenze; – gestire l’aspetto finanziario;
- prenotare le varie location per la cerimonia e per il ricevimento;
- assumere personale per l’evento;
- gestire e seguire il catering, il fioraio, i musicisti, il dj, il fotografo, l’hair stylist, il parrucchiere, ecc…;
- disegnare, stampare ed inviare inviti, pubblicazioni, mailing list, ecc..;
- pianificare e gestire i trasporti ed eventuali alloggi;
- pianificare e prenotare il viaggio di nozze.
Spero che con queste righe sia riuscita ed esservi stata utile e a fare finalmente un po’ di chiarezza in una giungla, quella del mercato che ruota attorno al wedding, dove, talvolta, ci sono improvvisazioni e approssimazione.